Damijanići sono distanti solo 2 km da Gimino, la cittadina istriana ricca di storia di cui testimoniano i monumenti storici, le chiese e le sue particolarita. Da Gimino a Damijanići, attraverso un folto verde degli alberi di fraggiracolo e gelso, ricchi campi e vignetti, vi porta una vecchia e tortuosa strada di campagna.

Villa Damiana ****si trova nel villaggio di Damijanići vicino Gimino in Istria, Croazia

Gimino si trova al centro dell'Istria, la posizione ideale per quelli che vogliono visitare la regione. Gimino e un importante incrocio stradale fin dall'eta di ferro, perche gia allora esistevano dei sentieri che portavano verso gli insediamenti preesistenti, e queste strade, con delle piccole modificazioni, si sono mantenute fino al giorno d'oggi. Percio, se scegliete la Villa Damiana, dalle famose destinazioni litorali come dalla piu vicina Rovigno, e poi da Valle, Parenzo, Orsera, Rabac, Parco Nacionale Brijuni, Rt Kamenjak Premantura, Livade (Buzet) sarete distanti soltanto una ventina di chilometri. Tra poche ore si puó arivare a Venezia, Trieste, Laghi di Plitvice, Abbazia, isola di Cherso e Krk.

Sono stati rinvenuti residui storici che confermano che sull'altura strategica dov'e situato Gimino gli uomini vivevano gia dai tempi preistorici. In base alle fonti attuali sul colle giminese nell'eta del bronzo si trovava un insediamento, ed i reperti archeologici dimostrano la vivacita e la continuita di questa cittadina anche durante il medio evo. Inoltre, i resti delle mura di cinta medievali oggi si trovano inseriti nei muri delle case e dei recinti.

Si presume che gli Slavi abitarono il Giminese dal VII secolo, e del loro insediamento testimoniano i reperti della necropoli del IX e X secolo confermando che quello era un ampio insediamento Slavo. Dalla meta del Duecento Gimino faceva parte del Ducato di Pisino, quando spiccava come uno dei paesi piu sviluppati. Infatti, era noto come un mercato abbondante di prodotti agricoli grazie ai sui campi arabili ed ai frutteti, ricco di vini grazie ai suoi prosperi vigneti e di ricchezze verdi usufruite dalla Serenissima. Dopo la caduta della Serenissima, il Giminese fu sotto il potere francese, e poi sotto quello austriaco. In quel periodo l'area si sviluppo notevolmente con la costruzione di strade e scuole, evolvendo di molto il commercio ed il traffico. La storia giminese e davvero ricca, di cui sono testimoni fedeli non solo la chiesa parrocchiale di San Michele, la cappella gotica della Santa Trinita, o la cappella anch'essa gotica di S. Antonio del Quattrocento, ma anche la tradizione orale, che da generazione a generazione trasmette racconti, usi e costumi, ricette.
Attraverso la storia il territorio era conosciuto per il fatto che non c'erano terreni stagnosi, e fu di conseguenza risparmiato dalle malattie che invasero l'Istria, che pure oggi vanta un clima salubre, nonché l'aria, l'acqua ed il terreno puliti.